Mi rendo conto che questo MERCURIO RETROGRADO è proprio quello di cui necessitavo adesso: sto Risentendo antiche persone che improvvisamente sono Riapparse e con cui ancora si devono chiarire delle cose, sto nel frattempo Rifacendo il mio bagaglio interiore affinchè quello che sogno da tempo possa un giorno disvelarsi ed essere pronto per essere costruito.
Mi accorgo di quante cose sospese io abbia lasciato… e mi scopro ad imparare a non lasciare nulla in attesa nè a rimandare più, nè un email, nè una risposta come un SI o un NO quando non vorremmo mai dirlo, nè una bolletta o una multa, nè una dichiarazione d’amore. Per anni ho lasciato indietro cose che credevo NON FONDAMENTALI fino a quando mi sono scoperta un giorno completamente bloccata, arenata, paralizzata, da tutto ciò che avevo messo sotto il tappeto che non lasciava spazio per far entrare nulla di nuovo nella mia vita.
Questo transito di ottobre mi sta facendo vedere ancora una volta quante cose lasciate lì, sono come valige pesanti che non mi fanno muovere. Sto frugando nelle stanze della casa e nelle stanze remote del mio essere, per sciogliere ogni piccolo nodo. Ogni NON detto, ogni NON fatto, ogni torto subito o effettuato da rivedere e comprendere come NON casuale. Sono un esaminatore spietato di me stessa munita lente di ingrandimento ma anche aria leggera per illuminare le zone più buie e dimenticate della mia Casa. Solo così potrò poi ripartire e uscire dalla porta.
Dove vorremmo mai andare se non abbiamo pulito e guardato bene in tutte le stanze? Il nostro tesoro cerchiamolo lì, dentro in fondo alla notte, in noi, prima di andare a cercare chissà dove nell’universo. E le nostre scorie interiori sciogliamole noi per primi, invece di addossarle a qualcun altro nel mondo fuori.
Proviamoci almeno. Sarebbe bello un mondo così senza usarsi l’un l’altro per i nostri fini, di cui spesso siamo così ingenuamente inconsapevoli.