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Diario Astrologico: 14 ottobre 2014
CHIRONE IN PESCI il Centauro ferito

Da oggi in poi ho deciso di tenere il mio primo Diario Astrologico, ho sempre scritto in modo quasi esagerato, fin da bambina, diari e diari, poesie, lettere, e così credo sia il momento di provare a tracciare anche questo diario in linea con le stelle, io e le stelle, voi e le stelle, le domande, il mondo, la vita di tutti i giorni. Stamattina ho guardato fuori dalla finestra e ho visto il bel cielo grigio piombo che per chi è di Milano o abita nel nord Italia è cosa ben nota e ho sentito l’esigenza di contattare dentro di me quella parte tanto temuta rappresentata da CHIRONE, il centauro ferito. il centauro ferito dentro ognuno di noi. Perchè questo? E soprattutto dov è questo Chirone?

Chirone sta transitando in PESCI in moto retrogrado intorno ai 12 gradi. Quindi va posizionarsi in congiunzione a tutti coloro che hanno il Sole nei Pesci, i pianeti in Pesci che sono all’incirca in quei gradi ( per il segno incontra la prima decade e ora sti sta spostando a breve nella seconda), e forma una posizione di quadratura e opposizione a Gemelli, Saggittario e Vergine. Nel nostro Tema di Nascita la Casa e il Segno dove è collocato Chirone rappresenta il settore dove abbiamo ricevuto la più grande ferita ma anche dove possiamo guarire. Chirone è il centauro che nel mito fa della sua ferita la sua guarigione, e la comprensione delle ferite altrui.
Nel mio caso Chirone di transito è proprio congiunto al mio MARTE in PESCI in 4 Casa, e a breve si opporrà alla mia VENERE IN GEMELLI.
Che dire? Che stia lavorando sull’affettività, sia nel collettivo, sia a livello personale, in quanto tocca proprio Venere e Marte i pianeti relazionali, è fuori di dubbio. Sto sentendo grandi movimenti tellurici che arrivano dalle zone lontane e arcaiche del mio passato (ricordiamoci che la 4 Casa è la zona più lontana e antica per noi, le nostre radici la nostra casa interiore). Mi sto accorgendo di aver cercato sempre questa radice, questa sicurezza dal mondo fuori, prima dalla famiglia da piccola, poi da adulta negli amori, ma non l’ho mai trovata.

Da bambina mi sono sempre sentita ” in balia” di forze e decisioni altrui ed ora è come se mi stessi appieno rendendo conto che è questa ferita che devo ricontattare per poterla vedere e guarire capendo DOVE E COME potrà essere ricostruita la mia vera radice.

Per comprendere questo ho dovuto sentirmi ancora avvolta avvolta da correnti e mondi altrui, e capire che era il mio modo di sentire troppo il “fuori”. Imparare a sentire i sentimenti altrui era il mio unico modo di controllare la realtà, forse per sopravvivere a un pericolo immaginario che sentivo imminente, ero costretta a “captare” continuamente le emozioni altrui, i malumori, le tristezze, e trasformarmi in giullare per rallegrare, per tentare inutilmente di “salvare”. I miei pianeti in Pesci lo facevano in modo magistrale, il pesci che si erge a salvatore del mondo oppure a vittima sacrificale, il Pesci che non sa mettere i confini tra LA SUA EMOTIVITà E QUELLA ALTRUI, E SPESSO POI SI CONFONDE, SI PERDE. Mai come ora sto capendo tutte queste cose. Sto avendo una secondo possibilità di RIPROVARE TUTTO QUESTO, ma non per SUBIRLO MA PER SCEGLIERLO CONSPEVOLMENTE IN MODO SANO.

Chirone nel segno dei Pesci non ci vuole donare cose materiali, nè tantomeno certezze, ma vuole farci ritrovare l’essenza pura e semplice del nostro essere e del nostro sentire profondo. Di qualsiasi natura esso sia, se è dolore antico che deve ora esprimersi o gioia che possa danzare.
Ora che mi sento ancora spesso in “balia” degli eventi o degli umori altrui o di cò che io credo essi siano per me, è proprio ora il momento che io inverta la direzione a quelle antenne direzionate a “CAPTARE FUORI E GLI ALTRI” a dentro di me.
E’ proprio ora che dovrei attingere a quel mondo di fantasia, quel mondo popolato di spirito ed emozione che un tempo lontano nella mia infanzia, mi era sembrato così mutevole e spaventoso, mentre cercavo aiuto fuori. Lo è, ma è il mio mondo, l’unico forse vero e onesto, l’unico a cui appoggiarsi mentre tutto muta, dove ascoltarsi, capirsi, e solo dopo, cercare la vera direzione fuori. Sento adesso l’esigenza di grande raccoglimento interiore (dovuto anche AL MOTO DI MERCURIO RETRGRADO) e come una barca ormeggiata nel porto, ma sempre una barca dunque, non poggio sulla terra ferma ( MARTE IN PESCI IN 4 CASA) e sto facendo piano piano scorte nella stiva, per poi pronta, solcare i mari tempestosi e calmi, del sentimento e della vita. A proposito di questo un articolo su Chirone:

“L’8 febbraio 2011 è rientrato nei Pesci, dove si fermerà fino al 2018 ed ancora per qualche mese nel 2019. Dunque un bel po’ di anni, dopo il fatidico 2012…

Nella mitologia greca, Chirone era il centauro (mezzo uomo-mezzo cavallo) figlio del dio Cronos. Era molto noto nelle arti di guarigione , nonché mentore dei famosi eroi Ercole, Achille, Giasone. A differenza di altri centauri, noti per il loro impeto nonché teste calde, Chirone era saggio e paziente.
Un giorno fu accidentalmente ferito da Ercole e nonostante la sua grande conoscenza medica, non gli fu possibile guarire le sue ferite. Essendo immortale, sopportò un gran dolore fino a che scambiò la sua vita per liberare Prometeo dalla sua sofferenza e morire al suo posto.

Ora in Pesci, Chirone andrà oltre le strutture sociali: i Pesci non conoscono frontiere, governano anzi il regno dell’invisibile, del misticismo, dello spirituale, della psiche, delle abilità psichiche, della compassione, dell’amore sacrificale (ad esempio: la Freedom Flottilla fu attaccata quando Chirone era proprio all’ingresso dei Pesci, a meno di 1 grado), ma anche – l’altro lato della medaglia- degli abusi, delle fobie, dei problemi mentali, delle fughe dalla realtà.
Il suo viaggio nei Pesci potrebbe far emergere un grande bisogno di essere parte del tutto e stimolare più individui alla necessità di coltivare il proprio lato spirituale (non necessariamente religioso). Chi soffre di dipendenze potrebbe avere la forza di affrontare i propri demoni e “licenziarli” ; chi ha subito abusi potrebbe essere in grado di affrontare il problema e guarire la profonda ferita.

Anche nuove forme di guarigione potranno diventare più popolari e gli esseri umani diventare più solidali e darsi una mano a vicenda. Ma come noto: “gli astri indicano ma non determinano” ed ogni individuo non affronta necessariamente nello stesso modo lo stesso problema.
Comunque sia il messaggio che abbiamo a disposizione da elaborare, al meglio possibilmente, è che il processo di guarigione dovrà affondare in radici profonde che ognuno potrà guarire per se stesso, con questo intendo che l’’individuo non potrà demandare questa guarigione alla medicina, ad un farmaco, ad un guaritore o medico o terapeuta, per quando utili siano. Nemmeno demandare il tutto ad un sistema sociale, economico, religioso, scientifico… dal punto di vista collettivo.
Questa la sfida, poichè ben sappiamo che un “sistema globale” anestetizzante e falsamente “rassicurante” sta avanzando. Bisognerà più che mai saper distinguere le illusioni dalla realtà, le intenzione vere dalle false promesse e ciò che avanza nascosto.

E’ nel rilasciare vecchie memorie, nel ricordare e rifare esperienza del dolore e finalmente nel pacificarsi che possiamo raggiungere al guarigione e liberarci da quel dolore.”

http://astroanima.blogspot.it/2011/12/chirone-il-guaritore-ferito-e-larte.html

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