Scopri l'archetipo del tuo segno

I transiti di Saturno nella mia vita –

9e92bcf113510769bfb300840b13dea2

Autobiografia Astrologica:

I transiti di Saturno nella mia vita –

L’altra notte mentre mi trovavo sveglia poco prima dell’alba, pensavo al significato dei transiti nella mia vita e a come noi abbiamo in mano tutte le scelte possibili, ma non ce ne rendiamo quasi mai conto. Voglio dire, a che serve sapere i transiti astrologici, se poi non abbiamo potere di scansarli? Spesso mi sono sentita porre questa domanda e troppo spesso me la sono posta io stessa mentre mi interrogo su di me e i temi natali delle persone per cui eseguo consulti.

Nel 2004-2005, nei miei 28 – 29 anni, avevo il primo e più temuto ritorno di Saturno su se stesso: Saturno che si congiungeva al mio Saturno di nascita, e poco dopo formava un sestile sia con il mio Sole che con Mercurio. SATURNO CHIEDE SEMPRE CHE SI OPERI UNA CRESCITA. Volenti o no il suo passaggio porta alla luce schemi di comportamento, azioni, avvenimenti, che non sono più adeguati per la nostra crescita evolutiva, nel senso CHE SONO ORMAI OBSOLETI. SATURNO VERIFICA A CHE PUNTO SIAMO.

(Certo non sempre tutto è da eliminare anzi, se abbiamo agito in coerenza e ascolto del nostro vero Sè, questo non accade in maniera così drastica). Come nei vecchi programmi del Pc che richiedono aggiornamenti, un transito di Saturno compie su di noi un’intera REVISIONE.

Non è una passeggiata gradita e molti nodi rimandati e cose non volute aggiustare vengono inesorabilmente a galla. Chi ha voglia di essere revisionato e ribaltato come un calzino? Nessuno.

Nello specifico io quell’anno mi ero trovata a vivere un distacco forzato da mia madre che si era trasferita per un lungo periodo lontano, un amore in perfetto stile “adolescenziale” sofferente e non costruttivo si era dissolto tra le mie mani lasciandomi in uno stato di totale mancanza di appigli, vuoto, dolore e nello stesso tempo avevo appena firmato il mio primo contratto di lavoro abbastanza serio e continuativo dopo tante esperienze lavorative saltuarie e provvisorie.

Che dire? Il transito ce la stava mettendo tutta affinchè io lasciassi andare delle cose e ne maturassi in altre, come il lavoro continuativo e cioè più ‘adulto’ e l’amore da trasformare o lasciare andare definitivamente. SATURNO TAGLIA Ciò CHE NON SERVE più come le relazioni disfunzionali, gli appigli emotivi, e stava in tutti i modi cercando di farmi sviluppare e crescere in alcune responsabilità. Nel distacco materno veniva messa alla prova LA MIA AUTONOMIA EMOTIVA – nella fine di un amore poco costruttivo veniva testata LA MIA PAURA DI UNA RELAZIONE SERIA e nell’inizio di un contratto a lungo termine, veniva attivato e verificato il mio livello di MATURAZIONE NELL’ENTRARE NEL MONDO DEL LAVORO E DELLE RESPONSABILITà.

A che punto ero rispetto a tutto questo?

L’unica cosa certa che sentivo era che io tutte quelle “robe lì” NON LE VOLEVO ASSOLUTAMENTE!! Il mio IO cosciente non voleva né adattarsi a un nuovo lavoro, né prendere in considerazione la sua affettività, nè le debolezze ancora forti della sua psiche. Non ero per nulla consapevole di aver bisogno di quei passaggi di crescita e cambiamento per conoscermi e trasformarmi e dunque crescere. Il mio Io di allora, non sapeva che forse aveva proprio bisogno di capire che non era ancora AUTONOMO EMOTIVAMENTE SE ANCORA CERCAVA “LA MAMMA” ( o la mamma che avrei voluto che fosse) O NON ERA ANCORA IN GRADO DI PORTARE AVANTI UN LAVORO CON UN CERTO TIPO DI IMPEGNO E REPONSABILITà DA ADULTA.

Il giorno che ho firmato quel contratto lavorativo per un’azienda che non nomino (per privacy e rispetto della stessa), ho pianto per giorni interi. Mi ricordo la disperazione a l’angoscia come andassi al patibolo o fosse morto qualcuno. Lasciare andare/morire l’infanzia fa male più di quanto si creda e la realtà esterna del nostro piccolo IO è molto piccola rispetto a quello che poi si dovrà comprendere.

Per questo durante il transito di Saturno si ha spesso l’impressione di vivere qualcosa di molto pesante o “triste”. Non è così, è il nostro IO che lo sente perchè deve fare un saltino, un saltino in avanti verso qualcosa che al momento ci sembra difficilissimo, ma solo molto tempo dopo viene compreso ( Saturno rappresenta anche il tempo), e spesso per fare UN SALTINO IN AVANTI SI DEVE INEVITABILMENTE LASCIARE QUALCOSA INDIETRO.

Saturno torna ciclico nella vita di ogni persona a rifare queste verifiche di sistema e dare un occhio per vedere il punto in cui siamo, in verità sembra cattivo ma è molto generoso; ci permette con qualche spintarella di operare dei cambi in situazioni che magari rimandavamo da secoli. Arriva lui e il peso della bilancia si sposta, da una parte o dall’altra, non fa differenza, ma solo potendola spostare possiamo mettere in moto l’ingranaggio del nostro cambiamento. Altrimenti non muteremmo mai, e sappiamo che appena abbiamo trovato sicurezza e tranquillità in una certa situazione, il nostro Io, non la vorrebbe più trasformare ed è per questo che facciamo così tanta fatica.

Infatti sette anni, dopo nel 2011 Saturno in Bilancia fa il suo ritorno con la quadratura al mio Saturno e nel 2012 entra nel segno dello Scorpione, con un opposizione ai miei pianeti in Toro (Sole e Mercurio), a rimettere in moto verifiche e controlli nella mia vita. Avevo firmato un contratto di lavoro che mi aveva permesso di radicarmi e crescere 7 anni prima perché nel punto di maturazione in cui ero avevo bisogno di “credere” che un lavoro sicuro esterno mi avrebbe dato il RADICAMENTO E LA SICUREZZA CHE AVEVO SEMPRE CERCATO fin da bambina senza trovarla mai. Avevo però nel frattempo fortificato la pazienza, la resistenza e le mie abilità concrete se pur quel lavoro non era quello che volevo ma è stata la mia grande ‘scuola Saturnina’ senza la quale non avrei imparato l’autoregolazione e e la responsabilità per la mia autonomia lavorativa futura. Troviamo capi fuori di noi finché non riusciamo ad essere noi autorevoli (non autoritari) con noi stessi. In quegli anni “in miei capi” fuori mi fecero quasi ammalare, ma furono anche le loro sopraffazioni a permettermi di studiare quello che amavo nel tempo libero e a farmi comprendere che era giunto il momento di scegliere cosa volevo fare del mio futuro se non avessi voluto ammalarmi definitivamente. Il corpo è il nostro prezioso alleato quando non comprendiamo o non vogliamo comprendere.

Il segno del Toro di cui io ho il Sole e Mercurio, per la prima parte delle vita, rischia spesso di permanere nella forsennata ricerca ESTERNA di sicurezza, prima di capire lentamente, che la sicurezza che viene richiesta è fondamentalmente quella INTERNA DELLA PROPRIA ANIMA E DELLE PROPRIE RISORSE. Avevo un posto sicuro dove andare al risveglio la mattina e pur lamentandomi mi ha permesso di capire tante persone diverse da me con cui avevo anche fare ogni giorno. Mi ha insegnato la tolleranza.

Nel 2012 dopo un lungo travaglio, riesco a lasciare definitivamente quel lavoro in azienda, non firmo più quel contratto, e me ne vado ad un passo dall’assunzione definitiva, avviandomi, come salto nel buio, verso quello che faccio tutt’ora a tempo pieno: il lavoro di ricerca, di studio astrologico e psicologico, che è diventato la mia strada principale. Avevo avuto bisogno di quegli anni lunghi e faticosi per prendere la forza, il coraggio e l’autostima per scegliere e formare la struttura e la disciplina che mi sono data in seguito in modo autonomo.

Quindi in quella fase della mia vita, nel 2004, con il primo ritorno di Saturno, io semplicemente seguivo quello che credevo fosse giusto per me, ed è per questo dico spesso CHE I TRANSITI AGISCONO SUL LIVELLO DI CONSAPEVOLEZZA DELLA PERSONA IN QUEL DATO MOMENTO E SONO DIVERSI PER OGNUNO DI NOI NELLO SPECIFICO, perchè ognuno è maturato in maniera differente ed è arrivato a considerazioni e prese di coscienza diverse.

Ci sono tanti modi di vivere i transiti e i cambiamenti, ci si può accanire nel negare il grado di insoddisfazione che sentiamo all’arrivo del transito, (il famoso Saturno contro) ammalarsi di varie ed originali malattie psicosomatiche che non scompaiono ma aumentano, litigare con tutti e rompere relazioni pensando che siano solo gli altri ad ostacolarci nella ricerca della felicità, vittimizzarsi e credersi impotenti di fronte al destino senza vedere che abbiamo creato noi la nostra vita fino ad ora, oppure, non OPPORSI AL TRANSITO DI VERIFICA, SCIVOLARE CON ESSO CON UMILTà E SINCERTIà E APPROFITTARNE per fare un esame lucido del punto in cui siamo nella nostra vita, ACCETTARLO e infine SCEGLIERE.

Provarci almeno, e se non possiamo scegliere adesso, per lo meno seminare questo desiderio dentro di noi, coltivarlo nella nostra anima con costanza e amore, affinchè maturi nel tempo. Saturno- Cronos rappresenta anche il tempo e la costruzione lenta, faticosa spesso, ma costruttiva di un obbiettivo o un traguardo.

Se qualcosa frana con Saturno vuol dire che non aveva basi abbastanza solide (creatosi in genere molti anni prima del transito), o che doveva lasciarci perchè noi andassimo avanti, ma se qualcosa rimane e si riassesta dopo una crisi (che sia lavoro, relazione, matrimonio, ecc.) ne uscirà fortificato e pronto a durare nel tempo.

Saturno chiede MATURAZIONE e a volte questo ha un certo prezzo; scegliere fa si che spesso si debba abbandonare qualcosa e quindi quelle famose “sicurezze esterne” potrebbero venire meno (verranno sostituite da quelle interne della nostra Psiche se lo permettiamo).. e non è anche questo un passaggio verso qualcosa d’altro che ancora non sappiamo?

La conoscenza approfondita del proprio Tema Natale ci permetterà di capire qual’è il fine ultimo che ognuno di noi dovrebbe portare a compimento, il famoso “PROGETTO DEL Sè” ed io che conosco un po’ il mio Tema e ancora sto provando ad attraversarlo come si attraversa un oceano, dovrei sapere che il mio essere qui in questa vita, prevede un affidarmi totalmente alle risorse “interne” e non “esterne” ed al mio agire terreno nella realtà concreta (Sole Toro in 6 Casa in aspetto a Plutone, Nettuno e Urano) ma non per colmare i miei vuoti o voragini antichi con sicurezze di ordine materiale, ma per “nutrirmi” interiormente e “nutrire” (Toro – archetipo femminile- semina – terra – nutrimento), in un senso più collettivo e spirituale dell’esistere.

Un senso di utilità e condivisione delle proprie risorse spirituali, vitali, ideali, di anima, con gli altri.

Vedremo ora alla fine di questo 2017 con l’uscita di Saturno in Sagittario e il suo arrivo in Capricorno, tra un annetto ci sarà per me un’altro passaggio con Saturno che compirà ancora il suo ciclo di verifica dopo 7 anni compiendo l’opposizione a se stesso e chiedendomi ancora di sciogliere antico karma e farmi fare un saltino in più. Più leggera forse.

A mio modo in un cammino che sto imparando giorno per giorno, penso che Saturno mi ha aiutato a vederci più chiaro e a togliere qualcosa in più per arrivare ALL’ESSENZA, che sia un lavoro, una persona, un comportamento o uno schema che NOI DOBBIAMO LASCIARE ANDARE, non abbiate paura, ogni cosa ha un senso e giungerà più si proseguirà in questa vita. Nella nostra biografia personale a ritroso, verrà ricomposto il senso degli accadimenti a cui si potrà dare finalmente il giusto nome.

 

Anna Elisa Albanese 

 

CORSI DI ASTROLOGIA UMANISTICA CALENDARIO 2017/18 

Segui la Pagina Facebook Sentiero Astrologico   logo-facebook--blog-alhi-18

Consulti personalizzati sul tuo Tema Natale Consulti individuali 

 

 

2cc643726bb3e523e8e789ea8aa71af3

 

Condividi questo articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *