Devono accadere LE DISTANZE.
A volte accadono come le altre cose che ci sfiorano e che facciamo di tutto per impedire. Invece la distanza può accadere, semplicemente ESSERE, proprio per lasciare poi di nuovo spazio a un’altra vicinanza, e così via.. ma com’è difficile, anzi, spesso quasi impossibile ricordarsi di questo quando ci si separa.
Oggi è una giornata importante per me e la condivido con voi e per chi vorrà leggere questo mio diario che tengo da un po’ di tempo; io e la mia vita, io e le stelle, io e quello che si cerca di capire, ma anche di far scivolare insieme alla perfezione del cosmo, che tutto sa e non ha bisogno di capire, perchè è in continua evoluzione e svolgimento senza posa.
Oggi mia madre si è trasferita al Sud per lavoro (spesso accade il contrario ma questo dimostra l’anticonvenzionalità del soggetto ARIETE con LUNA IN ACQUARIO), e questo per me è sempre stato un problema.
Certo, dal di fuori tutto è sempre sembrato meraviglioso, fin da quando ero piccola mia mamma era stata un mito per le mie amiche; una mamma brillante, effervescente, senza NESSUN PIANETA DI TERRA, solo spummeggiante di ARIA E FUOCO, per una TORO come me.. che cercava sicurezze e focolare, terra salda e contenimento ASSOLUTO, non è stata una passeggiata averla come mamma.
Tutto ha un senso.. forse lo so da quando ho iniziato tanto tempo fa a studiare astrologia, ha un senso per la mia LUNA IN CAPRICORNO che ha iniziato un processo di autonomizzazione fin da subito, ha senso per quel che di strano e anticonvenzionale faccio ora, forse in gran parte spianato dalla sua vita fuori dagli schemi, però…… quando arriva la DISTANZA.. … quella da far vivere, e da ATTRAVERSARE, ritorno un po’ piccola e fragile e riesco a capire, non solo con la testa ma col cuore tutto intero, i transiti che ora si stanno abbattendo sulla mia LUNA CAPRICORININA e sul mio SATURNO IN CANCRO, bersagliato adesso, DA URANO IN ARIETE E PLUTONE IN CAPRICORNO (già congiunto alla luna da un anno.).
Riesco a capire cosa mi richiede URANO, libero e dinamico nella sua spinta verso il futuro e riesco a capire cosa sta ponendomi di fronte PLUTONE, che scava negli anfratti delle mie paure più profonde e antiche e riesco a capire che nulla si può arrestare e le separazioni sono parte del ciclo, il ciclo del divenire e della vita, che più temo e che ho sempre cercato di bloccare.
Sono rimasta spesso attaccata con tutte le mie forze a quelle briciole di vicinanza di cui non pensavo poter fare a meno, ho pensato a lungo di poter SOSTENERE con la mia forza me e lei insieme, proteggerla dal suo essere così libera e “sconclusionata” nelle sue scelte e sofferenze che ha attraversato duarante la sua vita, la separazione da mio padre, la scelta di proseguire da sola, ma oggi ho capito.. che il VERO AMORE E’ LASCIARE ANDARE.
Sono TORO.. quanto è dura lasciar andare il possesso e l’attaccamento, soprattutto quello che ho sempre creduto di non avere, la costanza, una madre sicura, la terra.
Quanto è dura conservare dentro la persona senza poterla avere, la TERRA SPESSO HA COSì BISOGNO DI TOCCARE per provare la sua vicinanza all’altro, ma in questo passaggio di cambiamento, ancora un pochino e di nuovo, faccio crescere, coltivo e accolgo, quella parte tenera che è rimasta in me così piccola e insicura, e le dico io che va tutto bene, anche se lei non è mai riuscita a dirlo, semplicemente perchè non era nelle sue corde, che la distanza non sarà grave, che siamo delle grandi anime e siamo lievi come aria e che niente si spezza mai, forse solo si trasforma e muta. E questo mutamento, poco prima della LUNA PIENA del 5 marzo, farò in modo di accoglierlo senza paura.
Ancora un po’ dentro le mie ombre fino a rivederle in un’altra forma nuovamente mutata, il disegno perfetto del cammino che prosegue, allargando le mani così, ampie e spalancate, per non stringere più e provare davvero a LASCIARE ANDARE.
Quadro di Didier Delamonica