
Settembre 2023.
In un moto di stizza, i pianeti Venere in Leone e Mercurio in Vergine ritornano diretti, e la Luna si fa nuova in Vergine pochi giorni fa (15 settembre 2023). Un grande Trigono di Terra si forma nel cielo tra Sole in Vergine, Giove e Urano in Toro e Plutone in Capricorno a donarci forme concrete, a volte eccesso di realismo a discapito di sogni irrealizzabili e caparbietà.
Eppure molti conti non tornano.
La Luna crescente in Scorpione opposta a Giove (18/20 settembre 2023), ci offre le sue ombre più fastidiose e il Sole in Vergine nella sua opposizione con Nettuno in Pesci, non riesce ancora a brillare nel suo orgoglio razionale e integro.
Oggi ho avuto un’altra notizia di qualcuno di vicino a me, che nel giro di pochissimi mesi è stato diagnosticato un tumore grave e fulmineo. Non è il primo, e non è la prima persona che abbastanza giovane e in modo del tutto inaspettato si ammala e ci lascia. Oltre a tutte le morti improvvise occultate e le persone che ancora non hanno ripreso il loro stato di salute naturale.
Attraverso stranita questo nuovo settembre e mi accorgo – un po’ come accade a persone che hanno attraversato certi traumi che si sono depositati nel sotto pelle fino a credere di averli dimenticati – che è proprio ora che “va tutto apparentemente meglio, anche se non va meglio per niente anzi”, che una sensazione di chiaro malessere viene fuori. Non per tutti chiaramente, c’è chi è andato avanti e non si è accorto di nulla e c’è chi ora procede come prima di tutti questi anni che sono stati lo spartiacque della verità (2020/23), e c’è chi come me, che ancora ha dei sassolini nelle scarpe che ogni tanto gli rallentano la camminata, ma che proprio non può fare a meno di tirare fuori, perché sono gli ultimi rimasti.
Ancora? Si ancora.
Le ingiustizie vissute in questi ultimi anni lasciano i segni sulla pelle ancora più forti, quando vedi dall’altra parte la maggior parte del mondo che cade in oblio in una grande rimozione generale. Vacanza, consumi, lavoro, futuro. Tutto di nuovo a quella velocità vorticosa che molti si riproponevano in quel marzo 2020, di non ripetere mai più. Allora succede che in questa strana società dell’abbondanza in cui viviamo, che procede come niente fosse, io mi chieda; ma tutte quelle persone che si stanno iscrivendo a Telegram (adesso!) – meglio tardi che mai per trovare altre notizie diverse dal mainstream – o tutte quelle persone che si sono voltate dall’altra parte mentre tanti di quei medici (tutti radiati ed esclusi!) cercavano di urlare a gran voce quello che stava succedendo, tutte quelle persone avranno mai il coraggio di chiederci “scusa”?
In alcuni miei consulti viene fuori timidamente e quasi con vergogna, il vissuto di vivere di nuovo con gli stessi colleghi di lavoro che ti avevano escluso perché non avevi il greenpass e di sentirsi male per questo, perché da pochissime direzioni è arrivato un moto di illuminazione o comprensione. Trovarsi come niente fosse con le stesse persone che ti avevano fatto stare fuori dai bar o dalle cartolerie, che ora si sono dimenticati, o semplicemente non hanno capito – né allora né adesso – la portata di quello che stava accadendo, ora può essere una lacerante ferita silenziosa e solitaria.
Quello che sento ora, in mezzo alla vita che è ripresa e ha urgenza di andare avanti, è l’amarezza di non poter più essere ciò che si era prima. Non tollerare più certi discorsi che non vanno oltre la superficie, non tollerare più certe cecità dei più che si affidano ancora a una pigrizia indolente della maggioranza di notizie circolanti. Molti sono più soli di allora, però sono più integri e forti. Non sono stupiti del mondo occidentale che cade a pezzi piano, piano, e non sono stupiti di alcune piccole aziende che sono in fallimento per fare posto alle multinazionali. Mentre il mondo ignaro andava a teatro e ai ristoranti fiero del suo greenpass, c’era chi era molto consapevole della deriva che era appena cominciata e si rimboccava le maniche. C’era chi capiva che non era solo un momento difficile di transizione o una sfiga generale. C’è chi ora ha trovato nuove famiglie d’adozione e chi ancora le sta cercando.
Fior di astrologi negli anni passati (vedi ad esempio Barbault 1921 -2019), si erano già occupati di avvertirci del cambiamento globale delle economie e del potere. Sarà un cambiamento lungo e irreversibile di cui i risultati verranno alla luce tra molti anni. Come negli anni delle liberazione dell’Europa di fine ‘800, ora siamo immersi nel riassetto di tutte le super potenze mondiali e del sistema capitalistico occidentale. (vedi articolo: Plutone e gli Stati Uniti d’America).
Noi non abbiamo dimenticato i mesi lunghi in cui molti hanno perso lavoro per non aver ceduto agli obblighi vaccinali e sono stati nella paura coraggiosa di rimanere fermi nonostante tutto.
Io non ho dimenticato la fatica di remare contro tutti o del lavorare sempre e comunque senza nessuna limitazione per nessuno, portare avanti il fatto che l’Anima non ha un colore e greenpass e le mie porte sono rimaste aperte. Sempre.
Questo post è fastidioso me ne rendo conto, ma non si può più tacere, non l’ho fatto allora che davano la caccia alle streghe e non lo farò ora. La mia Pagina Facebook è rimasta al minimo delle sue capacità da quando è stata Hackerata e bloccata nel 2021. Le parole riconosciute dall’algoritmo forse erano troppo libere per poter circolare. Ora con il T – Alert , pagamenti tutti digitalizzati e tutte le diavolerie sempre più controllanti che si stanno mettendo in circolo, forse molti apriranno gli occhi su dove l’ombra del tecnicismo ci sta portando.
Ma semplicemente io mi chiedo adesso .. nonostante il Ri – Sentimento che la Luna in Scorpione un po’ mi scatena, potremo come umanità aprire gli occhi e smettere una volta per tutte di delegare il nostro potere personale all’esterno?
Spero davvero di si. Saturno in Pesci nel suo ultimo ciclo che terminerà nel 2025, sta sgrossando le ultime ombre di illusioni. E’ bene che la realtà sia chiara davanti agli occhi di tutti per poterla attraversare consapevolmente e scegliere a quale parte di mondo vogliamo appartenere.
Con amore sempre
Anna Elisa

Immagine n. 1 da https://www.thisiscolossal.com/page/149/
Immagine n. 2: Self-Portraits by Kylli Sparre
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6 risposte
🙏 Buongiorno, grazie per questo articolo, va dritto e onesto dove deve andare: laddove dimora l’inespresso senso di amore che in questo caso coincide con il senso di giustizia, dentro ciascuno di noi. 🙏
Cara Anna, un sonoro monito rivolto agli struzzi che ci stanno intorno, purtroppo o per fortuna questo processo è inevitabile e tutto sommato anche utile per separare il grano dalla pula, ricorda che tutto è perfetto!
EH si.. un abbraccio grande Maurillo!
Ciao Anna Elisa, post davvero interessante. Concordo pienamente il contenuto. È stato una scelta con coscienza in base credo al evoluzione di ciascuna anima. Io operatore socio sanitario, con un posto nel pubblico ho scelto di dare le dimissioni e lasciare assieme a mio marito l’Italia, paese che amo molto ( sono rumena).Il periodo della pandemia mi ha permesso di lavorare su di me e ora vivo a Gran Canaria è sono un operatore olistico. Per quanto mi riguarda ho lasciato andare tutto ciò che è successo nelle relazioni con altre persone, famiglia compresa, rispettando le loro scelte e pretendendo rispetto per le mie. Credo che c’è necessità di comprensione sia da una parte che dall’altra.Rispetto delle scelte e comprensione. Ti sto seguendo da un po di tempo e colgo l’occasione di ringraziarti per i tuoi post molto molto interessanti. Un abbraccio e luminoso cammino!
Parole sante cara AnnaElisa! Proprio in questi anni ho cominciato a leggerti, e lo faccio come ad andare a trovare una amica di sempre, mentre molti di quelli di sempre anche io come tanti lì ho persi per strada, ma c’è una rete, un altra rete, sottile e invisibile che a volte sento forte tra alcune nuove persone che ho invece incontrato, magari sono lontani, magari alcuni non li ho ancora incontrati personalmente, ma veramente non mi sento sola quando guardo il cielo. Mi sento sola quando mi guardo intorno quello si, e a volte un po’ la paura mi prende, però sono sveglia, questo lo so, e sempre di più mi sembra di poter vedere.
Ti ringrazio per la tua presenza
Un abbraccio 🤗
Marilaura
Grazie davvero Marialaura. parole importanti ed è davvero bello non esseri soli nel nostro cammino.