Cos’è la COSCIENZA COSMICA
“La coscienza permea tutto ciò che esiste, tutto il creato – tutto.”
Quello di conoscere se stessi è un processo lento, graduale. Questo processo non richiede mai da voi impossibili prodezze, ma qualcosa che vi è sempre possibile fare, vale a dire, affrontare ciò che si trova davanti ai vostri occhi e che potete sempre vedere, se così decidete. Avvaletevi di tutta la buona volontà per scoprire quello che dovreste sapere di voi stessi ad ogni passo del vostro cammino. Non c’è neppure un istante in cui questo non sia possibile.
Potete essere certi che quando vi trovate in uno stato di disarmonia, il vostro livello di consapevolezza non è quello che potrebbe e dovrebbe essere. Per elevarlo è necessario andare a tentoni e cercare, cosa che in realtà fa parte del compito che avete da svolgere nella vita. Il più delle volte, cercate le risposte alla vostra disarmonia guardando nella direzione sbagliata. In verità, spesso vi rifiutate di vedere la realtà perchè temete che contenga qualcosa di gran lunga “peggiore” di quello che di fatto contiene. Come questo non sia vero, lo scoprireste da soli se soltanto aveste il coraggio e la determinazione di andare avanti fino in fondo, sempre.
Lo stato di disarmonia, ansia, infelicità, depressione, malattia, inquietudine, paura, dolore cupo e negativo in cui talvolta vi trovate è sempre il riflesso di qualcosa che potreste conoscere al momento che scegliete – letteralmente scegliete – di non sapere. Questo crea un campo energetico negativo molto potente. Questo sentiero vi aiuta a disattivare questi campi energetici negativi, cambiando il loro contenuto. Il primo passo vitale in questa direzione consiste nel trasformare “l’Io non voglio sapere” in “Io voglio sapere” e seguire questa affermazione fino in fondo. L’avventura della scoperta è sempre a vostra disposizione.
Il primo stadio dello sviluppo della coscienza, sotto questo profilo, è puramente auotoesplorativo. Il secondo – che il più delle volte si sovrappone al primo – si estende alla conoscenza degli altri. Il terzo conduce alla conoscenza universale al di là dello stato umano.
Quando dico conoscenza, ricordate che ci sono diversi modi di interpretare questa parola. La conoscenza può essere di natura puramente intellettuale e, in tal caso, non è accompagnata dall’intuizione, dalla saggezza, dalla sensibilità: non produce senso di stupore e rispetto, pace e gioia. E’ una conoscenza fredda, lontana, sterile. Quella di cui parlo io è di tipo diverso, è una forma di comprensione che accoglie e riunisce la conoscenze frammentarie; è un’emozione profonda che porta pace e gioia, rispetto e eccitazione. Grazie ad essa siamo pervasi da una rivelazione che elimina qualsiasi conflitto. E’ un modo nuovo di fare esperienza e relazionarsi. Ma essa sopraggiunge soltanto in una fase avanzata del cammino spirituale, in cui inizialmente vi capiteranno delle occasioni in cui coglierete per un istante il gusto di questo tipo di conoscenza, specialmente nei momenti in cui sarete impegnati ad aiutare gli altri nel loro processo di crescita.
Quanto più la vostra coscienza di espande, tanto più questo tipo di conoscenza vi riempie. Pian piano, procedendo, giungerete alla coscienza cosmica, che scaturisce da qualcosa di profondo dentro di voi, che trascende la personalità, che è senza tempo e vi riempie con la profonda consapevolezza del divenire, dell’eterno presente che voi siete e che ogni cosa è. Ciò vi riempirà di indescrivibile gioia, pace, sicurezza e gratitudine per ciò che esiste. E’ necessario che vi guadagniate questa consapevolezza, perchè non potete puntare direttamente alla coscienza cosmica. Questa rappresenta lo stadio finale dell’espansione di coscienza.
E’ assolutamente fondamentale che vi rendiate conto dell’immenso potere dei vostri pensieri, di ciascun pensiero che decidete di formulare, di ciascun atteggiamento che decidete di adottare. Il pensiero crea esperienze e reazioni, dentro e fuori di voi.
Crea un campo energetico nuovo, oppure ne rafforza e ne fissa uno vecchio, a seconda che si tratti di un pensiero nuovo o di uno che continua a ripetersi. Ovviamente entrambe le alternative possono verificarsi, sia per quanto riguarda i campi energetici reali e costruttivi, che quelli falsi e distruttivi. Quando siete davvero coscienti di questo vostro potere, diventate più responsabili e più capaci di creare. Il vostro IO, allora ha solo il compito di scegliere in quale direzione andare. In questo preciso istante, nella vostra mente vi è la potenzialità di esprimere la coscienza più ampia, in qualsiasi modo la scegliate. Se vi succede, invece, di avere delle esperienze negative, fate in modo di scoprire da cosa ed in che modo sono state create.
Tutti voi potete scoprire la verità del potere della vostra coscienza , impegnandovi ora, e sempre nuovamente, a rimanere fedeli alla vostra verità interiore in tutte le circostanze della vostra vita: quando vi occupate delle faccende quotidiane, quando interagite con gli altri, quando avete esperienze che vi lasciano confusi e disturbati. Se avvertite che dentro di voi ci sono delle resistenze, riconoscetele piuttosto che sorvolare su di esse, come forse sareste tentati di fare. Ammettete che esse esistono superando la difficoltà a farlo.
Abbiate fiducia nella verità.
Diventerete sempre più liberi e gioiosi e vi affrancherete dalle catene che vi tengono ad uno stato più limitato di quello che vi spetterebbe di diritto.Affermate l’impegno a stare dalla parte della verità in qualsiasi situazione e circostanza della vostra esistenza.
Estratto da Eva Pierrakos, “Arrendersi al nucleo divino. Il Sentiero a livello dell’Anima”
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2 risposte
Grazie Anna, è incredibile, ma trovo le tue parole o citazioni di altri testi sempre al momento giusto! Grazie
Veramente bello. Grazie, Anna Elisa.