LUNA NUOVA IN VERGINE
L’intimità sacra con noi stessi
La Luna Nuova in Vergine ha luogo alle 8:41 del 13 settembre 2015 a 20°10′.
Questa notte è stata una notte travagliata, l’ultima prima di questo ciclo di Luna nuova che ha portato a galla i fantasmi del passato, le scorie del pensiero legato e limitato a quello che può mettere insieme rispetto SOLO a ciò che conosce e non ciò che POTREBBE essere di cui non ha fatto ancora esperienza. Il nostro pensiero, spesso rimane “fissato” su schemi di difesa all’angoscia e basa le sue considerazioni sul futuro sulle basi di ciò che È STATO per lui e che ha esperito (o letto e appreso), in questa vita e nelle altre. Tutto il nostro lavoro è sgrovigliare questa forma-pensiero che continua a formare la nostra realtà spesso NON in linea alla nostra vera essenza. Il pensiero non potrà mai da solo stupirsi o segretolarsi se si affida ai suoi strumenti conoscitivi, dovrà far leva all’organo più grande che ci tiene in vita col suo battito e con la sua portata così ampia che nemmeno ne conosciamo la possibilità, che è data dal nostro centro vitale, Il Cuore.
Questa Luna nuova in Vergine è l’occasione per fare ancora una volta una bella pulizia dalle distorsioni della mente e di ciò che dal passato, sia questo che di altre vite e vite, ci portiamo appresso e che non ci lascia liberi (siamo fatti come le cipolle e ogni strato che togliamo ci porta sempre più vicini al nucleo e al Sé in un processo che non ha fine).
SOLE e LUNA sono congiunti nel momento di Luna nuova, il maschile e il femminile sono fusi nell’armonia in un matrimonio sacro e producono un seme che possiamo rendere cosciente. Anche se non lo vediamo ancora (vedremo la Luna solo al primo quarto non ora), possiamo dunque esprimere L’INTENTO consapevole per questo mese quando la Luna poi spenderà piena nel segno DELL’ ARIETE, iniziando il ciclo di un anno. Scegliamo un SOGNO GRANDE e senza limitazioni ora, poi affineremo con la laborositá verginea come integrarlo nella nostra realtà, ma ora APRIAMO SPAZI interiori. Permettiamo alla bellezza di entrare e superare le nostre barriere di paura e pensiero negativo e fluiamo.
Il 29 Agosto con il Plenilunio in PESCI abbiamo perdonato e lasciato andare ancora, adesso con il nuovo ciclo che inizia con le energie Verginee di cui anche Giove tutto l’anno nel segno è portatore, ci viene richiesta l’integrazione di tutte le nostre parti, anche quelle che reputiamo “difettate” o che non ci piacciono. Anche tutte quelle voci che ci dicono che nulla può cambiare. Chissa di chi sono quelle parole. Non nostre.
Onoriamo dunque questo nel CORPO FISICO a cui apparteniamo, prendendocene cura e ascoltando i suoi messaggi, staremo nutrendo l’Anima che da lì ci comunica disagio o meno, tramite le malattie psicosomatiche o semplicemente nei nostri organi di senso.
La Vergine segno di terra ambisce a METTERE INSIEME nella vera intimità con noi stessi in un atto d’amore e comunione tra i nostri frammenti dispersi scissi o solo spaventati, riunendo i nostri due mondi, cielo e terra, corpo e anima, spirito e materia. Alcuni sentono più uno, e sono più in contatto con lui, altri più un altro, l’obbiettivo ambizioso di questo segno e simbolo di cui ognuno di noi ha una parte nel suo Tema Natale, e che può essere integrato in questa Luna nuova, è che tutti abbiano il loro spazio e riconoscimento. Nessuno deve prevalere a scapito di qualcos’altro.
Andiamo quindi a riprendere nel nostro quotidiano (perché la bellezza di questo simbolo é che si occupa e parte dal piccolo per arrivare al grande) quelle attività o quelle cose che sentiamo di non vivere o di vivere eccessivamente a discapito di altro. Proviamo a darci l’intenzione di onorare il nostro presente, ricominciare questo anno lunare con questo ciclo di Luna nuova che si concluderà con Luna in Ariete, camminando ben saldi sulla terra che ci dona radici e spesso limiti e confini che il corpo ci fa sentire. Imparare ad amare nella cura di tutti i gironi il nostro tempio, affinché l’anima possa VIBRARE e COGLIERE e cogliere le risonanze dall’infinito in cui siamo immersi. Come Pesci nel mare parti di una vastissima immensità appena oltre la superficie e il confine che separa l’acqua dall’aria, parti entrambe di quella che noi chiamiamo Terra.
Buona Luna nuova a tutti