La luna dell’Io sono unico e speciale
La Luna Piena è esatta, la notte tra sabato 23 gennaio e domenica 24 gennaio, alle 2:45 del 24 gennaio 2016, a 3°29′ del Leone. Il momento della Luna piena è sempre un’occasione per portare alla luce le emozioni più profonde che si annidano dentro di noi che hanno così l’occasione di venire illuminate in maniera più o meno conflittuale, a seconda della nostra capacità di ascolto e respiro con esse. La luna piena espande ciò che siamo in quel momento, ciò che sentiamo, è come se non potesse essere sfuggito o non visto, ed è un’occasione per riunirlo a noi, grazie alla luce della coscienza.
Nel giorno di luna nuova, precisamente avvenuto il 10 gennaio, si è andati (consapevolmente o meno, perchè anche in modo inconsapevole dentro non siamo mai immobili, anche se se ci può sembrare), a contattare parti di noi ancora più remote, perchè il Sole e la Luna, nel novilunio erano in posizione di congiunzione e in strettissimo rapporto con Plutone, anch’esso in Capricorno.
Questo movimento di vero e proprio scavo, attivato da Plutone, simbolicamente il pianeta che ci porta oltre la nostra coscienza nei sotterranei delle pulsioni inconsce primordiali e viscerali, si riattiva e rimescola ora con il Plenilunio nel segno del Leone, segno di fuoco legato alla creatività e al nostro bambino interiore, che spinge con tutta la sua energia vitale, affinchè possiamo sentire ed allinearci alla nostra corrente suprema ed autentica del Sè Superiore.
Mercurio sta proseguendo il suo moto retrogrado in Capricorno iniziato il gennaio 2016 e proprio in questi giorni, si trova in aseptto di congiunzione a Plutone, per questo la Luna di adesso, ha molto ha che fare con l’impellente necessità di allinearci al nostro vero cammino interiore. Qualsiasi inquietudine, svolta repentina di umore o cambiamento veri e propri di cui sentiamo la necessità o che ci giunge, sbilanciamento interiore ed esteriore da cose che ci arrivano inaspettate o che possiamo avvertire in questi giorni di luna, (la luna la si avverte sia i due giorni prima che i due successivi al Plenilulunio), sarà per noi un vero trampolino di lancio per osservare le zone della nostra vita che non sono ancora vicine al nostro intento più alto.
Un’occasione per percorrere l’onda che ci giunge, dolorosa o felice e cercare il nostro nocciolo più vero e desiderio che ci muove.
Non ha importanza se non sappiamo in modo cosciente dove e quale sia la direzione da percorrere o la scelte da prendere e nemmeno se abbiamo già un nostro credo spirituale o reliogioso; quando parlo di ascoltare sintonizzarsi su un intento, può essere anche l’intento apparentemente semplice di voler essere felici ora.
ORA al punto in cui siamo, con la vita che stiamo conducendo, nelle piccole cose, nel nostro intimo, nei nostri affetti e nell’essere contenti e soddisfatti di noi stessi e di quello che siamo. Forse non è poco tutto questo.
Il simbolo del Leone, segno di fuoco legato al Chakra del Cuore e del sapere chi siamo davvero, ci spinge a ricercare dunque la nostra unicità, che sia anche solo quella dell’imparare a rispettarci e rispettare il presente in cui ci troviamo.
Senza giudizio, essere amorevoli verso l’ora. Essere con tutti noi stessi nell’attimo presente con tutte le sue contraddizioni e imperferzioni, se le percepiamo. Provare ad accogliere anch’esse senza scacciarle o giudicarle.
Il nostro adesso, è il piccolo e grande seme nella terra, affinchè grazie all’aiuto di Mercurio retrogrado congiunto a Plutone, possa dare vita all’immenso albero della nostra vita.
Il presente è l’ascolto che ci possiamo finalmente permettere, staccando il flusso del pensiero che vaga di continuo dal passato al futuro. Il moto di Mercurio retrogrado ci spinge in tutti modi a un movimento all’indietro e all’interno di noi, di grande rallentamento e discostamento dalla logica e dal pensiero causale, per entrare nel pensiero simbolico e nell’immaginario.
Prendiamoci qualche minuto per un nostro piccolo rito, può essere accendere una candela, oppure cucinare con amore un piatto che ci piace, sostare in silenzio ascoltando il proprio respiro o prenderci cura di un angolo della casa come fosse la cosa più sacra del mondo. Sceglieremo noi come e cosa fare, sintonizzandoci sul presente e sull’importanza che ha. Questo ci permetterà di ricordare, che tutto quello che dalla realtà esterna ci giunge e ci giungerà, parte in primo luogo da una nostra emanazione interna.
Quello che scegliamo di vedere, si sentire e di attirare nelle nostre vite dipende da noi.
Ora è il momento di sentire il fuoco vitale che questa prima Luna piena dell’anno ci manda, con tutto il suo calore e la sua forza e ci può condurre alle foci del viaggio, per mano anche di Plutone e Mercurio congiunti e Marte in Scorpione che anch’esso ci conduce nei cancelli dell’inconscio, per poter scoprire senza paura scoprire che la notte non è così buia come credevamo. L’occhio, solo stando a lungo nell’ombra, si abitua a guardare e distinguere le forme ed è così, attraversandoci con le nostra manchevolezze, che le più grandi visioni potranno giungere a noi.
State attenti ai sogni queste notti e se potete prendetene nota, saranno indicazioni preziose di quel mondo sepolto che così spesso tace o ci preclude il suo linguaggio, per noi sempre in corsa e distratti dal nostro mondo interiore, che vuole solo essere illuminato e compreso.
Buona Luna piena a tutti