
Questa atmosfera che anticipa la LUNA PIENA in SCORPIONE del 5 maggio 2023 e ECLISSI PENOMBRALE di luna, mi riporta a questa immagine. Il colore del rosso (passione) e dell’azzurro/ghiaccio (freddezza), convivono insieme, possono farlo senza contrapporsi. La fanciulla sta dormento, forse ci sono tante potenzialità ancora sopite già presenti – il rosso arde – però non in questo momento, si può stare sereni ancora nel sonno, si può contenere quella passione (trattenere e attendere il momento giusto è una delle cose che gli amici Scorpione sanno fare meglio di tutte).
Ma c’è tanta sensualità in questa primavera nascente e in questa fanciulla nel pieno del suo splendore, tanta urgenza che deve compiersi. Il sonno sta per terminare e così la passione/eros/vita potrà fluire di nuovo.
Come Persefone che divenne adulta con l’incontro/distruzione con il Dio/Ade Plutone, anche noi stiamo attraversando questo finale di corridoio delle Eclissi e ci sentiamo sul crinale di cominciare qualcosa, ma allo stesso tempo, c’è ancora tanto che ci tiene immobilizzati e stanchi.
Ancora non abbiamo la visione cristallina. Ancora non sappiamo andare dei pesi e delle scorie a cui siamo tanto affezionati. La rabbia incatena.
Il segno dello Scorpione è quello che più si perde nella sua stessa notte, dimenticando che per uscirne dovrà solo parlare chiaramente. Con se stesso. Con la vita cui si sente a credito perché è sempre stato ferito/tradito.
Noi ci sentiamo ancora a credito?
Penso di si. Molta rabbia ancora necessita di essere vista e portata fuori nella sua forma limpida per poter passare alla sua energia più creativa e feritile (mese del Toro e Giove che presto farà il suo ingresso nel segno il 17 maggio 2023)
LUNAZIONE DI PURIFICAZIONE e silenzio.
Ma un silenzio che semplicemente è perché sta preparando qualcosa con la calma della strategia ponderata e matura, come questa fanciulla che sta per congiungersi al suo Destino. Ora ne è ignara ma lo farò presto, con la suo chioma rossa e la sua pelle chiarissima.
Scrissi tanto tempo fa dello Scorpione e ve lo riporto qui: (dalla lunazione del 27 aprile 2021)
“Quale meraviglioso prodigio evolutivo, si cela dietro lo Scorpione .. che ogni volta passa attraverso la sua stessa morte – psichica, emotiva, della fiducia, fino all’impotenza – tentando in ogni modo di evitarla, ma camminandoci sempre molto vicino. Quale delicato e scosceso crinale, è il saper percorrere da vero equilibrista qualcosa che si teme e ama in egual misura; perché sto così così vicino – rischiando ogni volta di cadere – a quella cosa che mi spaventa e attrae con la stessa forza?
C’è un detto che dice ” Se proprio non puoi sconfiggere un nemico, divieni suo amico”, e questo sembra dire lo Scorpione ogni volta che sta accanto a ciò che più cerca di controllare, ammaestrare e possedere. Forse la morte – la fine della cose – farà meno paura se sarò io stesso a sfidarla, deciderla e anticiparla? Non succede quasi mai invece che faccia meno male, o che si possa averne il controllo, anzi si finisce poi per esserne macchiati a nostra volta e a confonderci con essa – la contaminazione mortifera da cui si pensava di scappare – fino a non trovare più la nostra natura autentica originaria e sentirci defraudati del nostro valore. Fino alla prossima sfida ancora più furenti, ancora più disillusi, fino a quando non si imparerà – forse chissà – a non sfidare più la vita, ma a entrare in essa con vera fiducia e capacità di investire davvero tutto noi stessi – e non solo un pezzo sul crinale del baratro.
Ma quando ci si era traditi la prima volta (e non solo gli amici Scorpione che sanno bene di cosa parlo..), e quando ci si è scordati di poter essere anche diversi da così? Così spaventati da cercare di controllare la vita. A passare sempre per cattivi, finisce poi che ci si abitui, e poi che ci si creda davvero. Perché si è dovuti arrivare ogni volta così lontano dal punto di partenza? Per paura?
Dovremmo imparare tutti a chiederci, se abbiamo forti valori Scorpione nel Tema, o un transito di Plutone sulla testa, se stiamo sfidando inconsciamente qualcosa, e se al di sotto della nostra motivazione, non si nasconda in verità un senso di sconfitta anteriore nel tempo – non di adesso – ma dal sapore amaro conosciuto e famigliare – che cerchiamo nuovamente di sanare o riscattare, ripassando per lo stesso scenario.
Usciamo, e non solo i miei amati Scorpioncini, dalla tentazione suprema di abbeverare ancora quell’ombra, ripiegare nel cinismo chiuso e arrabbiato, nelle strategie di chiusura controllanti e diffidenti, motivate dalla delusione, e proviamo invece a solcare scenari completamente diversi da principio. A dire NO subito quando arriva la tentazione del “Ma io posso farcela, io reggo, ce la farò con la mia persuasione/seduzione/ a farti cambiare idea”. No, basta reggere, basta insistere, basta resistere, ora bisogna vivere!”
Buona LUNAZIONE a tutti voi…. e impariamo a lasciare andare ciò che ci intossica.