Parola chiave: NUTRIAMO IL NOSTRO CORPO
Ebbene ci siamo, la Luna piena di marzo giunge improvvisa. Si, per me è così, febbraio con i suoi 28 giorni finisce sempre di colpo e mi catapulta nel mese del cambiamento massimo, del tempo mutevole, del vento, dell’aria fresca e nuova di marzo. Non siamo in primavera e non siamo in inverno, stiamo ATTRAVERSANDO il ponte tra le due stagioni e stiamo concludendo l’anno solare dei 12 mesi, con il segno DEI PESCI, per giungere al nuovo inzio con l’arrivo del 21 marzo: ARIETE, l’iniziatore.
Questa Luna dunque conclude un ciclo di un anno ed è una luna che io sento come quella del raccolto e del tempo, della gestazione, e del ritmo. Si esce dall’inverno, e a breve germoglieranno i fiori della primavera, di quei piccoli semini che sono rimasti a lungo sotto la terra che li ha protetti dal freddo invernale. Una luna laboriosa questa della VERGINE, opposta al Sole in PESCI, che ci mostrerà questo dualismo complementare e unico, tra due emisferi e due zone psichiche che spesso noi vediamo invece come distinte e separate : l’energia PESCI che si muove senza confini definiti nel territorio poco separato della coscienza prima della nascita senza separazioni, e del ritorno della coscienza al tutto alla fine di tutta la vita e di cui i molti pianeti in questo segno (NETTUNO, CHIRONE, SOLE) stanno provando a traghettarci da un po’ di tempo. Ci stanno insegnando a sentire che non siamo così soli in questa terra, e l’unico modo che abbiamo per comprenderlo è quello di aprirsi agli altri tramite la possibilità di SENTIRSI, con quel sentimento grandissimo e universale che è l’AMORE e la COMPASSIONE.
E l’altro emisfero dei Pesci, di questa Luna piena nello speculare segno della VERGINE, ci vuole mostrare che è possibile tutto questo solo se non scordiamo di avere un CORPO FISICO, con dei bisogni e dei ritmi. Un corpo che ci segnala se qualcosa non va, tramite la malattia, perchè vuole che noi non ci stacchiamo completamente da esso, per essere solo ANIME senza peso nè responsabilità terrene (come spesso i sognanti PESCI desidererebbero), ma che abbiamo IL DOVERE di imparare ad AMARCI NOI PER PRIMI, rispettando dunque IL NOSTRO TEMPO, RITMO, E CICLO, e quale miglior barometro del tempo che passa, è il nostro corpo?
La VERGINE sa curare e prendersi cura di quel ritmo naturale, forse diverso e unico per ognuno di noi, che può aiutarci a ritrovare l’equilibrio e la forza necessaria per poi essere in grado di DARE VERAMENTE AGLI ALTRI, senza invece appoggiarci, o senza essere “scarichi” perchè non siamo stati in grado di proteggerci dalle richieste altrui ( PESCI).
Questa Luna ora ci chiede di RADICARCI A TERRA.
Abbiamo bisogno di questo, sarà un mese ancora denso di alte vibrazioni energetiche (ne parlerò più avanti ma avremo il 20 marzo un importante eclissi di Sole, e persiste la quadratura URANO IN ARIETE E PLUTONE IN CAPRICORNO, precisa sui gradi esatti sempre il 20 marzo).
Avremo bisogno di avere LA NOSTRA PRESA A TERRA, per non essere soggetti a voli e salti energetici, che non siamo ancora pronti per sostenere.
Tutto l’universo sta muovendo grandi canali trasformativi molto importanti e di ampio raggio, che però necessitano di TEMPO. La quadratura di URANO e PLUTONE, è esattamente questo che rappresenta, la spinta tra due correnti, il vecchio e il nuovo, di cui nessuna delle due “vince”, e questo crea blocco e attrito, con una grandissima spinta da parte di entrambi i motori.
Dopo due anni che sosteniamo a tempi alterni questa semi-stasi apparente, a fine marzo, uscirà definitivamente questa congiunzione planetaria. Marzo dunque, sarà l’ultimo sforzo, di un conflitto iniziato tanto tempo fa, che ancora ci sta mostrando dove e a che punto siamo rispetto a quello che desideriamo mutare della nostra vita che sentiamo non appartenerci più, ma che ancora non se ne è andato del tutto.
CI sarà molta impazienza, tante enegie di fuoco ( VENERE, MARTE e SOLE ARIETE, SATURNO in SAGITTARIO, GIOVE in LEONE) nel mese di marzo, quindi.. radicatevi a voi stessi e alle piccole cose; quei meravigliosi dettagli della vita quotidiana a cui non facciamo caso, quel rito di cui abbiamo bisogno per stare bene, un bagno caldo, un massaggio, una nuova dieta, quel piatto delizioso che ci cuciniamo quando siamo un po’ giù.
Parola chiave: NUTRIAMO IL NOSTRO CORPO, sentendo i suoi bisogni, capiremo anche come sta la nostra anima e impareremo a rispettare i suoi desideri più profondi.
Impariamo a usare il LIMITE sano della VERGINE, il saper dire no quando ci richiedono troppo e il sapere essere concreti rispetto ai nostri sogni (PESCI).E’ il momento di farli viaggiare insieme a noi, esseri fisici, di corpo e anima, in volo su questa terra.
quadro di J.W. Waterhouse