
Questo “scontento divino”, si trova spesso in coloro che hanno quasi tutte le congiunzioni, i quadrati e le opposizioni di Nettuno con i pianeti personali o con l’Ascendente. Questo scontento deriva dal fatto che Nettuno sensibilizza una persona e la sintonizza con la realtà delle forze invisibili e immateriali della vita.
Quando una persona sente che esiste di fatto, un piano più SOTTILE e più ELEVATO di essere, che è accessibile alla coscienza umana, è spesso difficile vivere pazientemente un’esistenza mondana in un mondo materiale, che appare sempre più come una prigione.
A me sembra che la chiave atta a formare la una giusta relazione con la forza nettuniana della nostra vita sia quella di renderci conto che nessuna soddisfazione o liberazione verrà dalla nostra costante ricerca dell’ideale che agognato nel mondo esterno, e che verrà soltanto quando accettiamo la responsabilità ( SATURNO!) di rendere le nostre vite ideali attraverso la nostra creatività e devozione. In altre parole, dobbiamo rivolegerci all’interno, dobbiamo vivere L’IDEALE PER RENDERLO REALE. Non v’è alcuna utilità nel cercare sempre in modo irreale la situazione perfetta, si tratti del lavoro, del matrimonio ideale o del quadro perfetto della casa con uno scenario bellissimo intorno. Nettuno spinge la persona ad appendere quadri o immagini di perfezione, verso cui poi essa vuole correre per fuggire la pena della vita quotidiana.
Naturalmente un individuo estremamente sensibile, con molti valori Nettuno e Pesci, può AVER BISOGNO di vivere in un certo ambiente o di avere un tipo di lavoro che almeno non esaurisca la sua energia psichica attraverso uno stress continuo. Ma insistere che ogni cosa sia perfetta prima che l’abbiamo vissuta pienamente – prima che ci rimettiamo ad essa completamente – un atteggiamento che assicura che non avremo mai una pace interiore.
Le qualità necessarie per divenire un canale per le più alte manifestazioni del principio di Nettuno sono molto rare, perchè, dopo tutto, può ciascuno di noi affermare di essere libero da auto – inganni, fantasie o desideri di evadere la dura realtà?
Per questa ragione la posizione terrestre di Nettuno nella carta natale indica per molti di noi, un settore di vita o un campo di esperienza che tendiamo a IDEALIZZARE o SFUGGIRE, generalmente motivato da piccoli suggerimenti dell’inconscio o della mente superconscia. E’ in questo campo di esperienza che cerchiamo un ideale, che crediamo ciò che vogliamo credere; e il bisogno di sfuggire dal confronto con quel settore di vita, è mia impressione, spesso deriva dalla paura subliminale che un confronto duro e immediato rivelerà il vuoto della nostra illusione.
Quindi spesso preferiamo rimanere nel buio, mantenere il nostro senso di mistero invece che rischiare la presa di coscienza che ciò che abbiamo idealizzato così a lungo non è veramente tanto valido quanto abbiamo voluto credere.
Sembra che spesso identifichiamo qualche zona dell’esperienza esterna col nostro più profondo desiderio spirituale; il risultato è solo confusione. E’ necessaria un’acuta discriminazione ( Vergine – il segno opposto ai Pesci, segno di Nettuno) per metterci in grado di chiarire a noi stessi che si riferisce veramente alla nostra crescita spirituale e ciò che è meramente una zona di vita che abbiamo sperato (forse per tutta la vita) che avrebbe soddisfatto il nostro bisogno spirituale e la nostra solitudine.
Dobbiamo essere radicati nella realtà saturniana per elevare le dimensione della vita. Dobbiamo aver integrato le necessita saturniane in un atteggiamento sano verso tutto l’esistente se vogliamo aprirci all’influenza di Nettuno senza dissolverci nel caos.
Come possiamo apprezzare il valore della realtà priva di limiti se non abbiamo prima stabilito un modello di vita entro confini ben definiti?
Mi sono spesso domandato se Urano, Nettuno e Plutone nella carta natale si riferiscono all’espressione di conoscenza acquisita sia in vite precedenti sia nel tempo che intercorre fra varie incarnazioni terrene. URANO è conosciuto come il pianeta dell’intuizione, dell’originalità e della genialità. Da dove vengono questa intuizione e questa nuova coscienza? NETTUNO rivela una capacità visionaria e immaginativa e un senso di unione mistica che sono ovviamente aspetti di esperienza remota della realtà materiale della vita quotidiana.
Un contatto con Nettuno nella carta mostra forse un vago rimescolamento di immagini mentali di esperienze innate che abbiamo incontrato precedentemente, forse in altre dimensioni, nel tempo che intercorre tra le varie incarnazioni.
Forse un contatto con Urano mostra un sintonizzarsi con la conoscenza che fu pienamente assimilita molto tempo addietro e che solo ora viene intercettata per l’espressione di questa vita. Le sedute medianiche di Edgar Cayce esplorano estesamente il rapporto tra la sintonia planetaria e le esperienze dell’anima fra le varie vite.
URANO: rappresenta una comprensione mentale di livelli superiori, livelli di coscienza in cui le dualità sono unite nella verità vivente.
NETTUNO: rappresenta una sintonia emotiva con i livelli superiori, un forte desiderio e un’infatuazione per livelli superiore di esistenza.
PLUTONE: rappresenta un impegno a elaborare i nostri bisogni di trasformazione, a incorporare i livelli superiori di coscienza nel nostro stesso essere, sapendo che tutti i desideri e gli attaccamenti dovranno essere portati alla superficie e purificati e che tutti i nostri veri motivi dovranno essere affrontati. A questo livello di coscienza, l’individuo non è più soddisfatto della mera conoscenza o infatuazione, ma vuole portate tutte le proprie risorse mentalie ed emotive nel processo trasformativo.
Stephen Arroyo, “Astrologia, Karma, trasformazione” edizione Astrolabio
Triumph of Amphitrite and Neptune (Poseidon), Roman mosaic, 4th century AD, (Musée du Louvre, Paris).
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