Precisazioni di cui tenere conto.
Nel seguente brano, il Maestro Tibetano si riferisce ai decani esoterici, che sono diversi da quelli Classici. L’Era di Aquarius durerà 2160 anni a partire dal 2025 e sarà formata da tre parti, ognuna della durata di 720 anni. La prima parte, governata da Saturno, terminerà nel 2745, quando inizierà la seconda parte governata da Mercurio, che terminerà nel 3465 ed inizierà la terza parte, che finirà nel 4185 e coinciderà con l’inizio della successiva Era di Capricornus.
Brano del Maestro Tibetano D.K.
estratto dal primo volume del “Trattato dei Sette Raggi”, Psicologia Esoterica (dettato ad Alice Bailey nel 1936 e pubblicato nel 1965).
pag 132-133 edizione digitale italiana
pag 292-294 testo originale inglese
“Nei prossimi due secoli le vecchie influenze ora prevalenti si estingueranno progressivamente, e quelle nuove le sostituiranno con il loro potere. La futura età dell’Acquario, ci vien detto, sarà caratterizzata da tre eventi, resi possibili dall’influsso dei tre pianeti che governano i decanati di quel segno zodiacale.
Dapprima sarà attivo Saturno, che opererà una netta separazione tra le vie, ed offrirà opportunità a chi saprà avvalersene. Sarà quindi un periodo di disciplina, una fase in cui fare le proprie scelte, e grazie a queste decisioni discriminanti, l’umanità verrà in possesso del proprio retaggio. Tale influsso attualmente è molto forte.
Più tardi, per l’influenza di Mercurio che regge il secondo decanato, avremo un afflusso di luce, di illuminazione mentale e spirituale, un’interpretazione più fedele dell’insegnamento della Loggia dei Messaggeri.
L’opera del primo decanato consentirà a molti di prendere le decisioni e compiere gli sforzi che permetteranno loro di elevare le energie inferiori ai centri superiori, e di trasferire il punto focale della loro attenzione da sotto a sopra il diaframma. Nel secondo decanato, coloro che in tal modo saranno pronti, potranno fondere personalità e anima e, come già feci notare, la luce splenderà e il Cristo nascerà in loro.
Durante il terzo decanato verrà inaugurata la legge della Fratellanza, e Venere dominerà con l’amore intelligente; l’unità di maggiore importanza sarà il gruppo e non l’individuo, e la cooperazione e l’altruismo sostituiranno progressivamente la competizione e la separatività.
In nessun altro settore della vita questi grandi mutamenti si manifesteranno con altrettanta potenza, quanto nell’atteggiamento umano nei confronti del sesso, e nel riordinamento del rapporto coniugale. Ciò si produrrà per gradi, a mano a mano che la psicologia otterrà il suo giusto riconoscimento. Pervenendo alla comprensione della triplice natura umana e ad una conoscenza più esatta della coscienza e della profondità della vita subconscia, si determinerà il progressivo e automatico mutamento dell’atteggiamento dell’uomo verso la donna, e di questa verso il proprio destino. Questi necessari cambiamenti non saranno quindi il risultato di misure legali o di deliberazioni prese dai rappresentanti del popolo per ovviare alle situazioni gravi del momento; essi si verificheranno lentamente per effetto dell’interesse intelligente che le prossime tre generazioni rivolgeranno a tale problema. I giovani che ora si incarnano, e quelli che lo faranno nel prossimo secolo, si dimostreranno in grado di trattarlo, poiché vedranno più chiaramente della vecchia generazione e penseranno in termini più ampi ed estesi di quanto non siano oggi. Saranno dotati dì una coscienza di gruppo migliore, e meno egoisti e individualisti; proveranno più interesse per le nuove idee che per le teologie antiche, e saranno più liberi dai pregiudizi e meno intolleranti di quanto non lo sia la maggior parte dei benpensanti odierni. La psicologia sta appena affermandosi, e solo ora si comincia a comprenderne la funzione; ma fra un secolo sarà la scienza dominante, ed i nuovi sistemi educativi basati sulla psicologia scientifica si saranno sostituiti completamente ai metodi moderni.
In futuro l’accento sarà posto sulla determinazione del proposito che guida la vita di ogni singolo uomo. Ciò sarà reso possibile quando se ne conoscerà il raggio, se ne sapranno analizzare le doti innate (la psicologia della vocazione ne è un primo debole inizio) e l’oroscopo, quando si sarà in grado di avviarlo seriamente al controllo mentale, e se ne educherà la memoria a trattenere le nozioni impartitegli. Verrà prestata particolare attenzione ai processi che gli consentono di integrare la personalità ed elevare e purificare le qualità della sua vita, e il tutto allo scopo di renderlo cosciente del gruppo e in grado di essergli utile.
Questo è il fattore importante. Sintesi, purezza fisica, decentralizzazione e bene comune saranno i fondamenti dell’insegnamento impartito. Si educheranno gli uomini al controllo delle emozioni e all’uso corretto del pensiero, e quando ciò sarà raggiunto verrà automaticamente acquisita una certa conoscenza delle realtà spirituali, e la vita di ciascuno verrà subordinata agli interessi di gruppo. I rapporti con gli altri saranno regolati con intelligenza, e le relazioni con l’altro sesso non saranno guidate solo dal desiderio e dall’amore, ma anche dalla valutazione esatta ed ordinata del vero significato del matrimonio. Quanto ho detto vale per la maggioranza intelligente e bene intenzionata, i cui valori si saranno sviluppati col passare dei decenni, fino a dar corpo ai sogni e agli ideali degli uomini di visione più avanzati del giorno d’oggi. Di stolti e oziosi, di gente che non pensa ce ne sarà ancora, ma l’evoluzione va con il suo passo, e l’ordine sta per ristabilirsi.”
Andrea Fontana