Diario Astrologico, 12 maggio 2019.
Saturno in Capricorno in moto retrogrado.
Mi accorgo che quando alcune persone mi chiedono un consulto (e non parlo dei già appassionati della materia e dunque “di parte”), io sia la penultima spiaggia prima di andare a Lourdes. “Ho dovuto andare contro tutti i miei principi per venire qui da lei”, “Se mi rivolgo all’astrologia a chiedere risposte sono proprio disperato”. “Mai avrei pensato di dover andare dall’astrologo ma non so più a chi chiedere aiuto…”.
Quando ho di fronte tutta questa aspettativa io sono molto a disagio. Mi sento caricata di un ruolo che non è corretto né per voi né per me. Non è giusto nemmeno sia una violenza così grossa per alcuni “il dover essersi rivolti all’astrologia” con un senso di vergogna come si andasse dall’esorcista o dall’ultimo dei cartomanti. E’ triste ammetterlo, ma siamo ancora in un periodo storico in cui siamo spaccati in due, tra la troppa esaltazione illusione new age e la demonizzazione per ignoranza, di materie esoteriche e di confine tra scienza e spirito tra cui l’astrologia.
Forse il nostro caro Saturno in Capricorno di questi anni ne ha ancora molta di strada per insegnarci a non essere più nel ruolo di figli con l’aspettativa di trovare sempre “maestri – padri buoni” pronti a condurci. O sentirci ancora come figli incapaci e fragili che non sanno agire nel mondo. Vedo tanto questo dilemma interiore in tanti di noi, la ricerca illusoria della formula magica, della non fatica, qualcosa che ci salvi e ci dia la soluzione a tutti i mali in poco tempo, oppure la rassegnata convinzione di essere sfortunati, infelici, con il destino segnato e quindi non metterci nemmeno mano per mutarlo. Non sono forse queste le due facce della stesse medaglia che non incarnano il Saturno maturo? E cioè quello di prendersi pienamente
LA RESPONSABILITà NEL BENE E NEL MALE DELLE SCELTE DELLA PROPRIA VITA?
Io sono solo il tramite tra voi e il vostro disegno del cielo, ma sono profondamente umana, con i miei limiti e la mia strada in pieno divenire, cerco di tradurre al meglio il racconto di quelli che sono degli innati schemi e condizionamenti magistralmente mostratomi dagli aspetti del Tema Natale. Il mio intento in ogni consulto è provare a capire con voi su cosa si può porre luce e attenzione in vista di un miglioramento della situazione, su antiche zone bloccate o rimasta in ombra, cercando di offrire un punto diverso da quello che conoscete già, affidandomi alla suprema e delicata arte delle stelle.
Quello che non posso fare è salvarvi, lenire il vostro dolore – anche se già la comprensione più profonda di alcuni nessi causa effetto, produce sollievo e un nuovo senso di azione attiva per la propria vita – ma a volte non è possibile arrivare nemmeno a quello. Perché la conoscenza razionale non placa ferite. A volte si può solo stare in ascolto di quello che è un dolore, una sconfitta bruciante, un amore sofferente, e io vorrei avere la bacchetta magica e la formula per risolvere la situazione, ma mi rendo conto che non ce l’ho.
Non venite da me come ultima spiaggia … non abbiate così poca stima di voi stessi e dell’astrologia. Venite da me perché siete curiosi, questo si, perché avete voglia di mettere un tassello in più nella conoscenza di voi stessi, perché avete voglia di nuove finestre, ma affidatevi alla vostra sapienza, c’è e ha bisogno di essere ascoltata. Questo ve lo dico non perché sono io, ma perché vedo questa attitudine ancora così forte nel chiedere ad altri di decidere per noi che come avviene nelle piccole cose che rischia di avvenire in maniera sbilanciata in tutti i rapporti. Anche con altri; altri che possono manipolarvi, dirvi cose che vi condizionano, e ho sentito tanti racconti così di parole usate con grande potere persuasivo che si sono impresse dentro e hanno lasciato forti segni.
C’è una grossa differenza tra l’affidarsi con fiducia consapevole, e dare tutto il nostro potere all’altro, non fatelo mai, né con me né con altri che vi promettono miracoli e breve termine.
Io di miracoli non ne prometto, ma vi giuro che ci credo.
Al miracolo delle nostre rinascite in una vita sola.
Ma so che nessuno può dirvi cosa fare né cosa scegliere se non voi. Ricordatevelo .. e in un’Era come questa dilagante di santoni maghi guri e promesse di facile di guarigione in un week end, tenete gli occhi bene aperti, vi meritate la verità, la libertà e la conoscenza.
Il Medioevo lasciamolo nel passato, in cui non tutti potevano conoscere e il potere era gestito da pochi, ora apriamo bene gli occhi, documentiamoci, studiamo, leggiamo. E’ un nostro diritto e ci dona la libertà e la gioia che aneliamo in questa vita.
Buona domenica a tutti voi,
Anna Elisa Albanese